ROLY PORTER & MARCEL WEBER -MFO-
Third Law è il terzo album di Roly Porter, uscito il 22 gennaio 2016 via Tri Angle.
Il disco, successore di Life Cycle Of A Massive Star (2013), viene descritto come «un venire a patti con l’obiettivo di lasciare la musica dance così com’è, libera di esplorare le idee di ritmo, bassi e sound design all’interno del suo mondo, senza dover modellare ognuno di questi elementi per adattarsi a preconcetti o regole».
Metaforicamente, i battiti digitali della sua musica potrebbero simboleggiare la conoscenza e il progresso dei giorni nostri, mentre le scie acustiche a maglie larghe sottendono l’incomprensibile, i nodi ancora da sbrogliare di un sistema che definiamo “infinito” ma del quale forse non avremo mai l’esatta cognizione.
Un percorso di esplorazione di un “cosmo sonoro” e del suo ciclo vitale avviato dall’artista di Bristol, che nel suo capolavoro Third Law”, grazie ai visual dell’artista Marcel Weber a.k.a. MFO, prenderà vita all’interno della cattedrale industriale del Parco Peccei sotto il cielo stellato. Il duo ha scosso il panorama elettronico di questo decennio e le loro performance sono già considerate dei classici e dimostrano al contempo tutta la sensibilità compositiva dell’artista e la sua focalizzazione sul sound design. “Third Law”, suono dopo suono, non smette di sorprendere e colpire l’ascoltatore con la sua imponenza apocalittica.
Dal vivo i visual di MFO creano un viaggio nelle profondità dello spazio che termina in un tripudio sensoriale collettivo. Il bulbo oculare spalancato e la veduta color indaco che lo ricopre sono il riflesso di un horror astralis che non trova referenti nel linguaggio parlato: così l’intermittente carica drammatica di “Third Law” ci coglie ogni volta impreparati, tra visioni che solo una supercoscienza d’altri mondi potrebbe concepire.
Un viaggio nel quale la temerarietà o la follia saranno la vostra unica salvezza.