EDITORS
“Could this be the record to bring Editors back home?” NME
“Stunning… they’ve edited their tunes to perfection” Daily Star
“A career peak” The Guardian
Gli EDITORS sono una delle band più amate del rock indipendente mondiale, uno degli ultimi combi che la Vecchia Inghilterra ha dato alla luce, composto a inizio millennio da quattro ragazzotti conosciutisi all’Università di Stafford.
Di lì a poco arriva il singolo d’esordio “Bullets”, seguito da “Munich”, che entrano nella top 20 inglese catapultando i giovincelli sui palchi internazionali più importanti del globo e arrivando così al successo già con l’album di debutto ‘The Back Room’ (2005), dove la potenza e l’aggressività dei loro live-show viene addolcita da originalissime tinte sonore dark.
Acclamato dalla critica mondiale e primo nelle classifiche di vendita, l’album ottiene anche una nomination al prestigioso Mercury Prize come “migliore album dell’anno”, il loro successo si allarga in America e li porta a suonare in festival importanti come Coachella, Glastonbury e Lollapalooza.
Il secondo album ‘An End Has A Start’ entra immediatamente al primo posto della classifica inglese, imponendo gli EDITORS come una delle realtà di maggior successo della scena nu-nu-wave britannica, con una nomination per i Brit Awards, nella categoria “Best British Group”.
La nidiata del “nuovo rock” inglese ha continuato negli anni a produrre numerose a band ri realtà che il tempo poi scremerà: alcuni di questi giovani rampanti sono stati velocemente dimenticati, ma altri, come gli Editors, hanno l’onore di essere ricordati nel tempo.
Nel 2009 arriva ‘In This Light And On This Evening’, album che segna una svolta verso suoni più elettronici (sempre al n°1 in classifica), ma caratterizzato da sonorità più cupe e da un largo utilizzo di synth, come il brano che diventerà il gran finale di tutti i loro concerti: ‘Papillon’ (un grande classico della band che ha totalizzato oltre 90 milioni di streaming).
Nel 2013 arriva finalmente il quarto album ‘The Weight Of Your Love’ con la nuova e attuale line up che vede Tom Smith, Russell Leetch e Ed Lay affiancati da Justin Lockey e Elliott Williams.
Nel 2015 segue il deciso ritorno verso i sentieri new new wave con “In Dream”, quinto lavoro in studio, con la presenza di Bob Mould dietro la consolle, e soprattutto di Rachel Goswell degli Slowdive, che colora con la sua voce tre tracce.
Se oggi gli Editors sono una delle realtà più acclamate nel rigoglioso panorama britannico, è soprattutto grazie a Tom Smith che si conferma leader carismatico che sa mutare registro vocale in ogni singolo pezzo.
Con oltre 2 milioni di dischi venduti nel mondo, la band non è disposta ad adagiarsi e continua a vagliare nuove vie.
Il nuovissimo album “Violence” viene pubblicato il 9 marzo 2018, anticipato dalla strepitosa “Magazine”, un brano pop che attacca selvaggiamente le azioni e l’atteggiamento di coloro che sono al potere, e dal bellissimo singolo ‘Hallelujah (So Low)’, già acclamato dalla critica internazionale, e al primo posto in classifica in Olanda e Belgio.
“«Le nostre canzoni hanno un peso, una passione e uno spessore che il nostro pubblico richiede. Per noi ha molto valore. Parlano della connessione tra le persone, soprattutto di amore. E’ importante, in questo periodo storico, spegnere i cellulari, disconnetterci e parlare con le persone che ci stanno accanto.” racconta il cantante Tom Smith.
In fondo anche le anime cupe hanno bisogno di una pista da ballo in slow motion!