sPAZIO211
Venerdi 24 agosto 2018
Apertura porte: h 18:00
Inizio concerti: h 19:00
Fine concerti: h 23:30
prezzo biglietto singolo: euro 25,00
abbonamento giornaliero (sPAZIO211+INCET): euro 30,00
abbonamento intero 3 giorni (sPAZIO211+INCET): euro 80,00
INDIANIZER
BUD SPENCER
BLUES EXPLOSION
KING GIZZARD
AND THE LIZARD WIZARD
THE WAR ON DRUGS
Ha ancora senso la distinzione tra indie e mainstream?
Per molti versi no, e i The War On Drugs ne sono l’ennesima dimostrazione non rientrando in nessuna delle due categorie, seppur in vetta alle classifiche mondiali e trionfatori all’ultima edizione dei Grammy Awards mondiale con il premio Best Rock Album.
“A Deeper Understanding” è un gioiello di pop-rock tra i migliori mai usciti, un bellissimo esempio di scrittura di canzoni e di arrangiamenti: ci sono chitarre, e tante, dilatate, atmosferiche, sostenute da synth retrò, e c’è il gusto per la melodia, che è stupendo, e mai sintetico.
Quella che gli War on Drugs compongono non è semplice musica, ma uno stato d’animo. È pura emotività.
È questa l’essenza degli War On Drugs: rimanere uguali, ma al tempo stesso cambiare, aggiungere qualcosa, arricchire la propria personalità senza corromperla. I The War On Drugs sono la risposta attuale a tutti coloro che credono che il rock sia morto da decenni.
Sono cibo per l’anima: quella delle persone, e quella della musica, e se la musica, quella vera, è fatta di emozioni, allora gli War on Drugs sono musica vera.
E cosa aspettarci invece dalla band più pazza e imprevedibile in circolazione?
Da cult band a promessa del rock psichedelico quei matti da jam psych-garage-rock caleidoscopiche dei King Gizzard And The Lizard Wizard sono la fine del mondo come non lo avevamo conosciuto!
Bizzarri personaggi che sembrano usciti da storie contenute in riviste sci-fi del dopoguerra; condottieri alla conquista di un mirabile Medio Oriente sonoro, sperimentatori affascinanti. Divertimento garantito!
La cerimonia d’apertura è affidata al Made in Italy su cui costruire il futuro della nuova radiosa musica italiana: i romani Bud Spencer Blues Explosion si confermano come uno dei punti di riferimento italiani più luminosi nell’ambito dei suoni electric blues metropolitani, fornendo un plus importante a una scena indipendente che non è poi così “usa e getta” come in molti vorrebbero far credere.
Vengono da un’altra galassia i quattro omini verdi Indianizer, ma sulla Terra a Torino si trovano bene immersi in una World Music di orientamento sudamericaneggiante, sulla quale hanno tessuto una trama psichedelica e ancestrale, praticamente, cumbia extraterrestre.