PARCO AURELIO PECCEI
Domenica 28 agosto
Inizio: h 16:00
Fine: h 18:00
INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento posti
di e con
ELIO GERMANO
TEHO TEARDO
liberamente tratto dal capolavoro di Louis Ferdinand Céline.
VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE liberamente tratto dal capolavoro di LOUIS FERDINAND CéLINE di e con ELIO GERMANO e TEHO TEARDO.
Uno spettacolo che ha del monolitico: in pieno giorno in un parco urbano dedicato all’industriale partigiano Aurelio Peccei, riconosciuto come il primo parco d’Italia totalmente ecosostenibile che coniuga architettura e verde, memoria storica e innovazione, ELIO GERMANO e TEHO TEARDO porteranno in scena “Viaggio al termine della notte” liberamente tratto dal capolavoro di Louis Ferdinand Céline, in una versione completamente rinnovata, assolutamente nuova ed inedita, sia nella parte musicale che testuale appositamente pensata per TODAYS, in anteprima nazionale a Torino. L’organico comprenderà anche più di trenta percussionisti che suoneranno contemporaneamente diversi piatti di bronzo, e ci ritroveremo di fronte ad una brillantezza paralizzante con il clangore del metallo percosso in una nube sonora in cui non si vedrà più nulla. Una di quelle cose che capitano una volta nella vita “once-in-a-lifetime performance”, immergndoi anima e corpo in quest’esperienza nel parco dove la musica interagisce con l’ambiente verde circostante.
Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del “Viaggio” restituendo, in una nuova partitura, la disperazione grottesca di questo capolavoro del Novecento la cui perplessità nei confronti del consorzio umano viene raccontata attraverso una scrittura musicale che prevede archi ed elettronica.
Una dimensione cameristica dove le immagini evocate dal testo si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo in un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono.
In quel suono Teardo crea un ambiente nel quale Elio Germano può suggerirci nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e gli orrori della guerra, a contatto con una miseria morale, prima ancora che umana, in un clima in cui il pessimismo inconsolabile sulla natura dell’uomo, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, non consentono alcuna speranza.
E come disse Céline: “e che non se ne parli più”.
Elio Germano -voce
Teho Teardo – chitarra, live electronics
Elena De Stabile – violino
Ambrachiara Michelangeli – viola
Laura Bisceglia – violoncello